Approda a Venezia la “TRANS-FIGURAZIONE”
Dopo il successo riscontrato nel mese di luglio a Milano sui Navigli e poi a Ferrara alle Grotte del Boldini, approda a Venezia alla Galleria ItinerArte – Rio Terà della Carità – Dorsoduro 1046 (accanto alle Gallerie dell’Accademia)- la mostra “Trans-Figurazione”.
In esposizione nella galleria veneziana fondata da Maria Novella dei Carraresi le opere di quattordici artisti contemporanei che rileggono la “figurazione” in chiave post-moderna e contemporanea.
In esposizione opere di Valentina Carrera, Vito Carta, Lorenzo Curioni, Laura Longhitano Ruffilli, Silvio Natali, Nino Ninotti, Giuseppe Orsenigo, Cristina Pagani, Ylenia Pilato, Anna Pluda, Gabriella Santuari, Donatella Sarchini, Anna Urbani de Gheltof, Libera Venzo
Una figurazione oltre il principio di non contraddizione, uguale a se stessa e sempre diversa, coerentemente incoerente, nostalgica di un passato mai davvero vissuto e forse nemmeno compiutamente immaginato, che risorge dalle sue ceneri e di cenere è fatta, e di fumo che il vento disperde e di fiamme sull’acqua. Una figurazione sincopata, ondivaga… bussola impazzita che si rifiuta di decidere una volta per tutte da che parte sta il nord, amante fedele solo nell’ora del tradimento, presenza assente, assenza sempre presente, segno di contraddizione, disegno senza contorni, sconfinato confine, modo smodato, snodo riannodato, grumo di sangue e sospiri, carezza che ferisce, problema sempre aperto, insoluto…