Il fabbro del sogno

IL FABBRO DEL SOGNO di Matteo Fiorillo.

Lontanissimo
confine
fragile di sogno,
ora sei lì
sulla battigia
disegnando forme
che l’acqua
cancella.

Lentamente ti volgi
hai il vento nei
capelli,
rapida in quello
con un balzo t’innalzi
fra nuvole di pane
tremula danzi
fulgida al cielo
infine ti lanci.

Torni di pioggia
e cadi sui campi
sei l’umida rugiada
sospirando,
ti spegni.

Libera sei
agile di fiamma,
cresta di candela
sui muri della
stanza
ora che sei luce
ora che sei traccia
vivi sospesa
e l’inquietudine
t’abbraccia.

Di te io canto
e di un’altra
fiamma
che brucia in me

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