Consigli per chi deve inviare un manoscritto.

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Prima di inviare un manoscritto ad una casa editrice bisogna porsi alcune semplici domande:

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere?

Chi sarà il potenziale lettore, target di riferimento?

Perché il testo che hai scritto lo ritieni importante?

L’argomento che tratti e lo stile che usi hanno rilevanza commerciale? Puoi fare una valutazione in base agli ultimi libri vincitori di premi o più venduti.

Bisogna documentarsi sull'argomento trattato attraverso la ricerca e studiando i lavori più noti del settore. 

Durante la stesura, si può seguire una scaletta o pilota:  ( Esempio: 1. Ambientazione 2. Viaggio a Parigi 3. Incontro )  prima scritta in ordine cronologico, poi intrecciata in base a un filo logico personale e coerente. Seguire un ritmo costante tra parti di suspense/azione e descrizioni/dialoghi. Chiudere infine tutti gli elementi lasciati in sospeso. Tenere sempre bene a mente il messaggio e il target. Curare il finale in base all’effetto che si vuole suscitare.

I personaggi principali hanno bisogno di una caratterizzazione sia biografica sia psicologica mentre per gli altri può bastare una caratteristica peculiare. Ogni personaggio pensa e quindi parla in modo diverso.

Lo stile semplice è anche il più efficace; un trattato tecnico può richiedere un registro diverso. Considerare sempre il target di lettori prescelto.

L’incipit è fondamentale: alcuni consigliano di scriverlo una volta chiuso il testo, ma personalmente ritengo che non si può vedere ciò che c'è dentro ad un appartamento se non si apre prima la porta d'ingresso, si percorre il corridoio e poi le camere una ad una.

Certi accorgimenti credo snaturano lo stile di uno scrittore. 

Ogni scritto si può sempre migliorare. Quindi dopo averlo riletto più volte è utile farlo leggere da una persona fidata e competente. Può seguire poi una o diverse riscritture del proprio lavoro. Questo tipo di impegno emerge subito in fase di una positiva valutazione.