Erotismo nei romanzi

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Rispondo a coloro che hanno chiesto la mia opinione sui libri erotici: L’erotismo in un libro, se descritto male, può essere deleterio per l’immagine dell’autore. Personalmente non condivido nemmeno un linguaggio volgare. Certe sensazioni si possono trasmettere al lettore usando le parole come se fossero delle “piume” che dolcemente lo porteranno nella atmosfera desiderata. In alcuni mie romanzi ho avuto occasione di cimentarmi con queste situazioni e senza usare termini forti.

Dal romanzo – AMORE TRA LE STELLE - che è una storia fantasy:

“…I due innamorati non persero tempo in quella sera particolarmente fredda e umida e, appena sotto le coperte, si strinsero uno vicino all'altro. Giuliano accarezzò dolcemente la fronte di Armelle e poi la spalla destra, rimasta scoperta. Notò diversi piccoli nei che disegnavano una piccola costellazione a forma di spirale e la baciò. Ci fu un bacio, poi un altro e un altro ancora e fu il preludio per una nuova, grande, unica unione carnale, che animò la locanda sul lungomare di Pozzuoli. La luce della luna, che filtrava attraverso la grande finestra centrale della camera, illuminava a tratti quell'antico letto. Il fascio di luce veniva saltuariamente offuscato da piccole nubi di foschia e, quando ciò avveniva, la stanza entrava in un'atmosfera quasi irreale perché illuminata solo da una candela, lasciata da Giuliano sulla sedia vicino al letto. L'agitazione che animava i due e l'ondulazione del letto provocavano piccoli spostamenti d'aria, che si ripercuotevano sulla fiamma della candela, così che la lingua di fuoco sembrava ballare una danza orientale, imitando le sinuose movenze dei due giovani in movimento sul letto. Le ombre proiettate sulla parete opposta aumentarono sempre di più le loro vibrazioni e danzavano anch'esse. Quella danza dell'amore coinvolse i due esseri viventi e l'ambiente circostante e ciò che prima era inanimato, sembrò vivere. La danza durò per diverso tempo, poi, com'era iniziata, terminò e l'unica oscillazione della fiamma fu quella causata dall'ossigeno che bruciava lentamente. Anche i due giovani smisero di agitarsi e serenamente si addormentarono...”